4 January 2010

Lettere dall'Italia - parte I

Ciao,

questa e' la versione italiana (originale) della post precedente...

Ciao,
Antonio

PRIMA LETTERA:

Caro Antonio,

sono preoccupatissimo per la situazione in Italia dove siamo GIA' parzialmente in una forma di dittatura (impossibilità di scegliere i propri rappresentanti politici per via delle liste "blindate", magistratura intimidita e castrata (vedi intercettazioni), informazione assente o serva, armi di "distrazione di massa" attive ogni giorno ed ogni ora, verità sbeffeggiata e ribaltata, opposizione politica - tranne Di Pietro - inesistente ...) e peggioreremo di molto negli anni a venire.
I gruppi su Facebook inneggianti alla mafia sono stati, molto probabilmente, inseriti da qualche scagnozzo per servire da scusa per una censura globale della Rete e chiusura, o condizionamento pesante, dei blog scomodi.
E anche noi ci siamo forse "cascati", iscrivendoci ai gruppi "anti-mafia-su-facebook".
L'ignoranza e l'inconsapevolezza dilaga fra la gente ed è disarmante.
Il cinismo e la falsità dei politicanti, e la loro fantasia e spregiudicatezza nel male, sono a livelli mai visti.
Ti confesso che oggi stavo cercando informazioni su come si può fare per acquisire la cittadinanza francese.
E' solo una pazza idea senza probabilmente un seguito, anche perchè ho *** anni ormai e la salute non buona, ma ...
... scusa lo sfogo, e tieni ben d'acconto il tuo lavoro all'estero.
Poveri noi!!!
(P.S. Utilizza pure come vuoi, se vuoi, questa missiva, ma non citare il mio nome perché ho paura).

1 comment:

Anonymous said...

Mamma questa lettera fa veramente paura
Mi sa che dovresti cercare di capire se puoi linkare il tuo blog a quelli del Fatto. Anche se credo non sia semplice
Emanuele