30 July 2008

Il giorno della dichiarazione di Sen. Robert Kennedy

Cari Lettori,

ecco qui la traduzione di un secondo discorso del Sen. Robert Kennedy.
La traduzione del testo la potete trovare qui. La versione originale in lingua inglese la trovate invece qui. Il file audio originale, sempre in lingua inglese, lo trovate invece qui.

Il Sen. Robert Kennedy parlo' il 6 Giugno 1966 all'università' di Capetown, in Sud Africa. Egli fu invitato dal Sig. Ian Robertson (link in inglese) per conto dell'unione nazionale degli studenti sudafricani per esporre una lezione circa le problematiche dei diritti umani.

Cosi' come per il precedente discorso, limiterò' i miei commenti, dato che Sen. Robert Kennedy e' molto più' chiaro e coinciso di me.
Ad ogni modo, la cosa che più' preme e' comunque riportare le mie sensazioni a riguardo di questo straordinario discorso dopo che vi ho lavorato per alcune ore, al fine di tradurlo nella mia lingua madre.

La mia prima impressione e' che questo mondo sarebbe stato straordinariamente meglio se il Sen. Robert Kennedy non fosse stato brutalmente ucciso il 5 Giugno 1968.

Io credo fermamente che Sen. Robert Kennedy sia stato ucciso dallo stesso tipo di persone che ancor oggi stanno governando la Casa Bianca.
Inoltre, io credo che insieme con suo fratello il Presidente John Kennedy, e con il premio Nobel Dr. Martin Luther King, avrebbero potuto fornire un eccezionale contributo a riguardo della riduzione delle povertà' e della cancellazione delle politiche di sfruttamento colonialiste a discapito dei cosi' detti paesi in via di sviluppo.

Le forze brutali che hanno deciso l'assassinio di Robert Kennedy erano consapevoli, che la sua morte sarebbe stato il segnale finale e definitivo per cancellare tutte le possibilità per i poveri e le popolazioni bisognose di tutto il mondo di vivere una vita decente.
Sappiamo che il Sen. Kennedy era contrario alla guerra in Vietnam, ma (forse) anche piu' importante stava sopportando associazioni di tutto il mondo al fine di assicurare la difesa dei diritti umani per i neri, per le popolazioni native del Nord America, cosi' come per tutte le popolazioni private dei loro diritti di base in tutto il mondo.
Le ragione che portarono alla decisione di organizzare un complotto per assassinare il Sen. Kennedy furono diverse, e ho appena menzionato quelle che credo siano le più importanti.
La difesa dei diritti umani e l'opposizione alla guerra in Vietnam avrebbero potuto generare significati problemi per il sistema corporativistico che sta ancora governando gli USA, e conseguentemente il mondo.
La campagna per assicurare diritti umani, adeguata educazione, assistenza sanitaria ed un'effettiva indipendenza (dai paesi colonialisti) per e popolazioni martoriate del Sud America, dell'Africa e Sud Asia, che il Sen. Kennedy inizio', avrebbe condotto alla fine della colonizzazione di quelle aree geografiche. E alla fine dei profitti (illegali) che le multinazionali USA cosi' come quelle europee furono capaci di ottenere negli ultimi decenni.

Se finalmente, le popolazioni del Chapas in Messico, cosi' come quelle del Sud Africa, o le popolazioni indonesiane, avessero avuto finalmente la possibilità di alzare le loro mani e dichiarare la fine dello sfruttamento delle loro risorse naturali, questi paesi avrebbero avuto la possibilita' di diventare indipendenti e finalmente di costruire le proprie aziende, essendo cosi' capaci di competere su una scala mondiale.

Dall'altro lato, la guerra in Vietnam rappresentava un affare da centinaia di miliardi di dollari e la sua interruzione avrebbe significato la distruzione e la cancellazione dei profitti della lobby delle armi, che e' frequentemente una delle principali finanziatrici delle campagne elettorali dei presidenti statunitensi.

Per concludere, il Sen. Robert Kennedy voleva realizzare, come lui stessi ha affermato durante il discorso, la cosa giusta. Ma la cosa giusta, in un mondo di globale ingiustizia, non puo' essere realizzata senza la sofferenza della perdita di molte vite umane.

Sfortunatamente, abbiamo perso il Sen. Kennedy, portato via da noi da forze diaboliche. Questo pero' non ci proibisce di realizzare il suo sogno, che e' il sogno di tutti noi.

Percio', prego con forza, chi ha avuto la voglia ed il tempo di leggere questo discorso straordinario, di contribuire a realizzare ciò che Sen. Kennedy pianificava di realizzare prima di essere barbaramente ucciso più di 40 anni fa.
Se noi, se tutti noi, ci uniamo in movimento mondiale, sono sicuro che ce la possiamo fare!!!
Loro possono fermare qualcuno di noi, possono anche fermare molti di noi, ma non possono fermare un movimento globale che ha come obbiettivo ultimo il cambiamento e la speranza!
Per favore, considerate di attivarvi, e come chiaramente il Sen. Kennedy ci ha detto, cercate di evitare i quattro pericoli, ovvero la futilità, l'opportunismo, la timidezza (paura), e l'agiatezza.

Grazie!
Antonio

3 comments:

Anonymous said...

Compagno,
per quanto riguarda la scarsita´ delle risposte non farti problemi. Io avevo previsto tutto, ma la cosa non mi preoccupa piu´ di tanto. Tu scrivi il blog prima di tutto per te stesso. E poi vedrai che col tempo qualcuno si appassionera´.
Il resto al prossimo commento...

Anonymous said...

Tra l'altro ci sono anche lettori che rimangono nell'ombra. Walter no ha mai scritto un commento, ma scendendo giu´ dai monti del Tirolo un pomeriggio mi ha detto: "Ho letto un discorso di Bob Kennedy. L'ho trovato di una profondita´ veramente notevole." Poi lui non e´ il tipo che spesso replichi con un commento. Ognuno ha il suo stile. Ma ha letto e apprezzato. Con lui hai raggiunto il tuo scopo che e´ quello di diffondere la conoscenza.
Vado a leggere il post sull'assassinio di Martin Luther King...

Antonio Napoli said...

Molto bene! Digli che sono contento di avergli fatto un servizio! Aggiungi che se volesse scrivere qualcosa, basta che me lo dica:-), io posso poi tradurre.

Ciao e a presto!
Antonio